Trend secondo semestre 2018 – La distruptive innovation tra startup e incumbent
Nel 2018 la Digital Transformation continua la sua ascesa, gli strumenti digitali si posizionano sul mercato, incombenti, costanti, prorompenti e confermano una rivoluzione tecnologica in costante sviluppo, rivoluzionando mercati, mentalità, abitudini e consumi.
E’ la Distruptive Innovation, l’innovazione tecnologica che condiziona la qualità e il rendimento dell’azienda se non si è pronti ad accoglierla, a farne tesoro e rinascere dai cambiamenti che porta inevitabilmente nel business aziendale e nella applicabilità delle regole commerciali.
I mutamenti tecnologici, quelli in grado di ribaltare i trend commerciali, non sono sempre accolti dalle aziende se non pronte e mature al cambiamento. Spesso tendono a concentrarsi su innovazioni incrementali, ovvero upgrade di prodotti e servizi già consolidati e a bassissimo rischio. Con le Distruptive Innovation al contrario si introducono una serie di novità e soluzioni innovative, a tratti rischiose, senz’altro temerarie e audaci ma che se vincenti vanno ad impattare totalmente sui business aziendali, mutando trend, ridefinendo radicalmente industrie e settori merceologici. Le aziende startup in questo caso godono di maggiore flessibilità rispetto alle aziende incumbent, già consolidate in determinati settori di mercato. Fondamentale quindi è l’intercettazione di nuove domande di mercato, innovazioni in corso, trend in fase di consolidamento.
Nel 2018 quali sono le prospettive di mercato? Secondo gli ultimi dati, le previsioni sul secondo semestre confermerebbero la presenza di un consumatore sempre più desideroso di prodotti e servizi di qualità, identitari, su misura, focalizzati sull’aumento del benessere e con un’attenzione oculata verso la sostenibilità.
Viviamo in un ambiente circondato da tecnologia, anzi è tecnologia pura: intelligenza artificiale, aumento di sistemi blockchain, interazione con assistenti vocali e chatbot sono solo alcuni dei sistemi tecnologici mutevoli e in rapida trasformazione che non possono essere trascurati.
Diventerà sempre più essenziale valorizzare il potere di democratizzazione che le nuove tecnologie garantiscono, lavorare sulla assimilazione di un bagaglio di competenze digitali e tecnologiche. L’innovazione di oggi è la connettività.